L'amianto è stato un materiale ampiamente utilizzato in passato nell'edilizia per le sue proprietà isolanti e ignifughe. Tuttavia, è stato riconosciuto come altamente pericoloso per la salute, in quanto l'inalazione delle sue fibre può causare gravi malattie respiratorie, tra cui l'asbestosi, il mesotelioma e il cancro del polmone. Pertanto, la presenza di amianto nei cantieri di demolizione richiede un'attenzione particolare e l'adozione di procedure di sicurezza rigorose.
1. Identificazione della Presenza di Amianto:
- Indagini preliminari: Prima di iniziare qualsiasi lavoro di demolizione, è fondamentale effettuare un'indagine approfondita per individuare la presenza di amianto. Questa indagine deve essere condotta da personale qualificato e può includere:
- Analisi documentale: Esame dei progetti di costruzione, delle licenze edilizie e di eventuali precedenti indagini.
- Ispezione visiva: Ricerca di materiali sospetti, come lastre di copertura, tubazioni, pavimenti vinilici, ecc.
- Campionamento e analisi di laboratorio: Prelievo di campioni di materiali sospetti e analisi in laboratorio per confermare o escludere la presenza di amianto.
- Materiali a rischio: Alcuni materiali sono più a rischio di contenere amianto, tra cui:
- Lastre di copertura e rivestimento (eternit)
- Tubi e condutture
- Pavimenti vinilici
- Intonaci e stucchi
- Guarnizioni e isolanti
2. Valutazione del Rischio:
- Una volta confermata la presenza di amianto, è necessario effettuare una valutazione del rischio per determinare il livello di pericolo e le misure di sicurezza da adottare.
- La valutazione del rischio deve tenere conto di diversi fattori, tra cui:
- Tipo e quantità di amianto presente
- Condizioni del materiale (integro o deteriorato)
- Tipo di lavoro da eseguire
- Numero di lavoratori esposti
3. Procedure di Bonifica:
- La bonifica dell'amianto deve essere eseguita da aziende specializzate, iscritte all'Albo Nazionale Gestori Ambientali, e da personale qualificato e formato.
- Le principali tecniche di bonifica sono:
- Rimozione: Consiste nell'asportazione del materiale contenente amianto. È la tecnica più efficace, ma anche la più complessa e costosa.
- Incapsulamento: Consiste nel trattamento del materiale con prodotti specifici che formano una pellicola protettiva, impedendo il rilascio di fibre.
- Confinamento: Consiste nell'installazione di barriere fisiche che isolano il materiale contenente amianto.
- Le procedure di rimozione devono essere eseguite in condizioni di sicurezza, utilizzando:
- Dispositivi di protezione individuale (DPI) adeguati (mascherine, tute, guanti, ecc.)
- Attrezzature specifiche (unità di decontaminazione, aspiratori con filtri HEPA, ecc.)
- Tecniche di lavoro che minimizzano il rilascio di fibre (lavori in depressione, umidificazione dei materiali, ecc.)
4. Gestione dei Rifiuti:
- I materiali contenenti amianto rimossi devono essere considerati rifiuti speciali pericolosi e devono essere smaltiti in discariche autorizzate, secondo le normative vigenti.
- Il trasporto dei rifiuti deve essere effettuato da aziende autorizzate e in contenitori idonei ed etichettati.
5. Controlli e Monitoraggi:
- Dopo la bonifica, è necessario effettuare controlli e monitoraggi per verificare l'efficacia dell'intervento e l'assenza di fibre di amianto nell'aria.
- I controlli possono includere:
- Ispezioni visive
- Campionamenti e analisi dell'aria
- Verifiche della documentazione
6. Normativa di Riferimento:
- La bonifica dell'amianto è regolamentata da una specifica normativa, sia a livello nazionale che europeo.
- È fondamentale conoscere e rispettare le leggi e i regolamenti in vigore per garantire la sicurezza dei lavoratori e la tutela dell'ambiente.
- Alcune delle principali normative di riferimento sono:
- Legge 257/92
- D.M. 6/9/94
- D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro)
La bonifica dell'amianto è un'operazione delicata e complessa che richiede competenze specifiche e l'adozione di rigorose misure di sicurezza. È fondamentale affidarsi a professionisti qualificati e rispettare le normative vigenti per proteggere la salute dei lavoratori e la tutela dell'ambiente.