Il rombo degli applausi, il rimbalzo vibrante della pallina sulla terra rossa, l'eleganza dei gesti atletici: gli ATP di Montecarlo sono un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tennis di tutto il mondo. Ma mentre i riflettori sono puntati sulle imprese dei campioni, sorge spontanea una domanda: qual è l'impatto ambientale di un evento di tale portata e degli strumenti che definiscono questo sport, come racchette, palline, scarpe e la stessa iconica terra rossa?
Racchette: Tecnologia e Sostenibilità
Le moderne racchette da tennis sono un concentrato di tecnologia, realizzate con materiali compositi come fibra di carbonio, grafite, vetroresina e resine sintetiche. Questi materiali offrono prestazioni elevate in termini di leggerezza, potenza e controllo, ma la loro produzione non è esente da un impatto ambientale significativo, soprattutto in termini di consumo di energia e utilizzo di sostanze chimiche.
Riciclabilità: Il riciclo delle racchette da tennis è una sfida complessa a causa della varietà dei materiali utilizzati e del loro assemblaggio. Tuttavia, alcune iniziative stanno emergendo. Ad esempio, alcune aziende stanno esplorando l'utilizzo di materiali riciclati o bio-based nella produzione di nuove racchette. Inoltre, si sta diffondendo la pratica del riutilizzo creativo delle vecchie racchette, trasformandole in oggetti d'arredamento unici come specchi, portaoggetti o decorazioni murali. Alcune organizzazioni raccolgono corde usate per trasformarle in abbigliamento tecnico, in un'ottica di economia circolare.
Palline: Un Problema di Gomma e Feltro
Ogni anno, milioni di palline da tennis vengono utilizzate e scartate. La loro composizione, principalmente gomma e feltro (spesso contenente nylon e poliestere), le rende difficili da riciclare con i metodi tradizionali. Una pallina da tennis impiega centinaia di anni per decomporsi, contribuendo all'accumulo di rifiuti non biodegradabili.
Riciclabilità: La buona notizia è che si stanno sviluppando soluzioni innovative per il riciclo delle palline da tennis. Alcune aziende e organizzazioni le raccolgono per triturarle e riutilizzare la gomma e il feltro in diverse applicazioni, come la realizzazione di pavimentazioni per campi da gioco, piste di atletica, o persino come materiale per l'edilizia e l'arredamento urbano. A Wimbledon, ad esempio, le palline usate vengono in parte rivendute o donate a scuole di tennis, mentre altre vengono riciclate per creare rivestimenti per pavimenti sportivi o, in modo curioso, trasformate in casette per topi di campagna.
Scarpe da Ginnastica: Tra Performance e Impatto Ambientale
Le scarpe da tennis sono progettate per offrire supporto, stabilità e ammortizzazione ottimali per i movimenti rapidi e i salti sul campo. La loro realizzazione coinvolge diversi materiali, tra cui gomma, plastica, tessuti sintetici e pelle. Come per le racchette, la produzione di questi materiali e l'assemblaggio delle scarpe possono avere un impatto ambientale significativo.
Riciclabilità: Anche nel settore delle calzature sportive si sta prestando sempre più attenzione alla sostenibilità. Diverse aziende stanno sviluppando scarpe realizzate con materiali riciclati (come plastica recuperata dagli oceani o poliestere riciclato), materiali organici (come il cotone organico o la canapa) o materiali biodegradabili. Alcuni marchi offrono programmi di ritiro delle scarpe usate per il riciclo o il riuso, promuovendo un modello di economia circolare.
Terra Rossa: Un Materiale Naturale con un "Ma"
La terra rossa, con la sua caratteristica colorazione e le sue proprietà di gioco uniche, è un elemento iconico dei tornei come quello di Montecarlo. È composta principalmente da strati di calcare frantumato, mattoni tritati e argilla. Essendo un materiale naturale, potrebbe sembrare la scelta più ecologica.
Riciclabilità e Smaltimento: La terra rossa di per sé non necessita di un processo di riciclo complesso. Durante la manutenzione dei campi, la terra viene regolarmente livellata, setacciata e reintegrata. Tuttavia, è fondamentale una corretta gestione dei residui di terra rimossi durante le operazioni di manutenzione o rifacimento del campo. Se la terra non è contaminata da erbicidi o altri prodotti chimici, può essere riutilizzata in altri contesti, come nel giardinaggio o in lavori di riempimento. In caso contrario, deve essere smaltita correttamente come rifiuto speciale, seguendo le normative locali. È importante notare che l'uso di erbicidi e prodotti chimici per la manutenzione dei campi in terra rossa rende il materiale di scarto un rifiuto speciale con costi di smaltimento più elevati.
Verso un Tennis Più Sostenibile
La consapevolezza dell'impatto ambientale dello sport è in crescita, e anche il mondo del tennis sta iniziando a muovere passi verso una maggiore sostenibilità. L'utilizzo di materiali riciclati e bio-based, lo sviluppo di programmi di riciclo per attrezzature e palline, e una gestione responsabile dei materiali di consumo come la terra rossa sono passi importanti in questa direzione.
Gli ATP di Montecarlo, in quanto evento di risonanza globale, hanno l'opportunità di sensibilizzare il pubblico e promuovere pratiche più sostenibili all'interno del circuito tennistico. Un futuro in cui la passione per il tennis si sposi con un profondo rispetto per l'ambiente è un obiettivo raggiungibile, attraverso l'innovazione, la collaborazione e una crescente consapevolezza da parte di tutti gli attori coinvolti.