Il cartone della pizza: un classico delle serate in compagnia, ma un vero rompicapo quando si tratta di buttarlo. Carta? Indifferenziato? Umido? La confusione è comune, ma fare la scelta giusta è fondamentale per non vanificare gli sforzi della raccolta differenziata.
Perché Tanta Attenzione? Il Problema del Grasso
Il cuore del problema sta nel processo di riciclo della carta. Per creare nuova carta, quella vecchia viene trasformata in una polpa di cellulosa. Questo processo funziona solo con materiale pulito. Olio, grasso e residui di cibo sono i nemici numero uno: si legano alle fibre di cellulosa, indebolendole e rendendo impossibile separarle efficacemente. Un cartone unto, quindi, non solo non è riciclabile, ma può contaminare e rovinare interi lotti di carta pulita, compromettendo l'intero processo.
La Soluzione? Dividere è Meglio!
La strategia più efficace e raccomandata è semplice: separare le parti pulite da quelle sporche.
Svuota: Rimuovi completamente ogni avanzo di cibo (croste, condimenti). Questi vanno sempre nell'umido/organico.
Separa: Strappa o taglia il cartone. Il coperchio, solitamente pulito, va separato dalla base, spesso unta.
Getta Correttamente:
Cartone Pulito: Mettilo nella raccolta della carta e cartone.
Cartone Sporco: Destinazione indifferenziato/secco residuo.
Eccezione Compostabile: SOLO se il cartone riporta una certificazione ufficiale di compostabilità (es. "OK compost"), allora la parte sporca può andare nell'umido/organico. In assenza di certificazione, MAI nell'umido.
Ultimi Consigli:
Appiattisci sempre il cartone prima di gettarlo per ridurre il volume.
Nel dubbio tra carta e indifferenziato per una parte leggermente sporca, scegli l'indifferenziato per non rischiare contaminazioni.
Verifica sempre le regole del tuo Comune: le disposizioni locali possono variare e sono l'unica fonte definitiva.
Seguendo questi semplici passi, il cartone della pizza non sarà più un dilemma, ma un'occasione per contribuire attivamente a un riciclo efficace e a un ambiente più pulito.